bruno zamborlin
28 Novembre 2018   •   Redazione

Bruno Zamborlin: come Hypersurfaces ci cambierà la vita!

«Hypersurfaces è la nuova invenzione di Bruno Zamborlin, genio italiano, che cambierà la vita di tutti noi, trasformando ogni superficie in un vero e proprio schermo digitale!»

Tutto il futuro della nostra vita quotidiana e della tecnologia si trova in un’invenzione di un ragazzo italiano, Bruno Zamborlin (Facebook, YouTube), convinto di aver per le mani uno strumento che cambierà il mondo, ossia Hypersurfaces. Il genio italiano di Vicenza, di 35 anni ma da circa 10 residente a Londra, non è sicuramente un nome che ci suona nuovo: Bruno Zamborlin è infatti colui che tre anni fa ha dato vita a Mogees, l’innovativa e straordinaria app per smartphone che trasforma in musica qualsiasi proprietà acustica degli oggetti. Ma se già questo vi sembra tanto, mettetevi comodi e preparatevi a scoprire cosa sia invece Hypersurfaces.

Bruno Zamborlin l’ha detto: «Hypersurfaces cambierà le nostre vite». E ha ragione! Ma cos’è di preciso Hypersurfaces? In poche parole, si tratta di un microchip, da pochi dollari, da lui disegnato che, collegato ad un sensore, interpreta e riconosce ogni vibrazione, grazie all’intelligenza artificiale. Vi starete sicuramente chiedendo: e quindi? Beh, ciò significa che semplicemente ogni superficie, di qualsiasi materiale essa sia, dal legno al vetro, potrà essere trasformata in un vero e proprio schermo tattile, un palmare, insomma una specie di tablet, che renderà estremamente più semplice la nostra vita quotidiana.

Hypersurfaces: arriva la rivoluzione

Hypersurfaces dovrebbe arrivare nel 2019 a prezzi molto bassi, ma ha già praticamente raccolto un milione e mezzo di euro in investimenti e ha attratto l’attenzione di tantissime multinazionali. Questa nuova straordinaria invenzione di Bruno Zamborlin è infatti una vera e propria rivoluzione, non solo tecnologica, ma anche sociale. Certo, dopo una laurea in informatica, una in ricerca acustica, e un dottorato in Inghilterra e intelligenza artificiale, creare Hypersurfaces per il nostro genio è stato davvero un gioco da ragazzi. Ma per tutti noi significherà davvero molto: grazie a questa straordinaria invenzione infatti potremmo accendere la luce passando la mano sul muro, aprire la porta bussando in un determinato modo, abbassare o alzare il volume della televisione passando la mano sul bracciolo del divano. 

No non stiamo parlando di un film di fantascienza, né tantomeno di una serie tv alla Black Mirror, ma di un’invenzione rivoluzionaria e unica, che è partita tutta dalla testa di uno dei più grandi informatici italiani. Certo, parlare di questo futuro super-tecnologico e colmo di intelligenza artificiale può un po’ spaventare, ma se questa e altre invenzioni verranno utilizzate nella maniera più appropriata, potranno solo migliorare le nostre vite. E Hypersurfaces di Bruno Zamborlin, la cambierà in positivo, davvero di molto!

Francesca Celani