27 Giugno 2024   •   Snap Italy

Cosa scegliere tra la barca a vela e il catamarano

Nel momento in cui si prende la decisione di organizzare una vacanza in barca, una delle prime scelte che è necessario compiere ha a che fare con il mezzo di trasporto: in sostanza, è meglio una barca a vela o un catamarano? Ognuna delle due soluzioni presenta pro e contro di cui è bene essere consapevoli: ciò che conta è conoscere e valutare tutti i criteri utili per giungere a una decisione conveniente e capace di soddisfare le esigenze che si hanno.

Guida alla scelta

Nel caso in cui si sia in cerca di prestazioni, da preferire è senza dubbio la barca a vela, la quale assicura una velocità maggiore in quasi tutte le condizioni, specialmente di bolina, vale a dire se si naviga contro vento. Le vacanze in catamarano d’altro canto sono consigliate quando si vuole stabilità: questo tipo di imbarcazione, infatti, è dotata di due galleggianti, che sono quelli che la rendono più stabile. Dal punto di vista dei costi, di solito la barca a vela risulta raccomandata per chi non può investire cifre troppo elevate, ma ovviamente ognuna soluzione merita di essere analizzata singolarmente. Quel che è certo, però, è che nel confronto il catamarano risulta vincente sia dal punto di vista dello spazio che per quanto riguarda il comfort. Tale imbarcazione, in particolare, mette a disposizione una maggiore quantità di spazio sia internamente che esternamente, e per questo è perfetta per i gruppi piuttosto numerosi, così come per le famiglie. Avendo a disposizione più spazio abitabile, le persone a bordo possono contare su un livello di comfort più elevato.

Perché prediligere il noleggio di un catamarano

Il noleggio di un catamarano si caratterizza per numerosi vantaggi di cui è bene essere consapevoli. Questa imbarcazione è dotata di un grande salone centrale, nel quale è possibile – per esempio – pranzare e cenare in un clima conviviale, condividendo i pasti comodamente: cosa che non si può fare, invece, con una barca a vela. La confortevole stabilità del catamarano è un altro fattore che non può essere sottovalutato: stiamo parlando, infatti, di una imbarcazione che è dotata di due scafi e che si dimostra stabile in mare, non inclinandosi e non muovendosi come avviene invece con una barca a vela.

La capacità di alloggio e lo spazio nelle cabine

La capacità di alloggio è un altro dettaglio che è bene prendere in considerazione in un confronto tra i catamarani e le barche a vela. Ebbene, i primi, mettendo a disposizione una superficie più ampia, sono in grado di ospitare un maggior numero di persone senza disagi. Questo vuol dire che un nucleo familiare molto numeroso o un gruppo nutrito di amici hanno l’opportunità di stare sulla barca in compagnia. Le cabine, a loro volta, sono spaziose ma con ambienti separati: quelle dei bambini quasi sempre sono divise rispetto a quelle degli adulti. È utile ricordare che le due parti di un catamarano sono unite da un elemento sintetico, chiamato trampolino, che ha la funzione di un ponte e che può essere sfruttato per sdraiarsi, riposarsi, concedersi una pennichella o regalarsi della tintarella.

Manovrare il catamarano

Proseguendo nella rassegna dei benefici che caratterizzano un catamarano, è utile ricordare la facilità di manovra che questo mezzo assicura. Infatti, in condizioni normali il particolare design a doppio scafo è sinonimo di stabilità e, soprattutto quando le velocità sono basse, di una notevole facilità di controllo. Ecco spiegato il motivo per il quale il catamarano è un mezzo consigliato ai velisti che stanno ancora prendendo dimestichezza con il mondo della navigazione.

La barca a vela

Ciò che si è appena detto, comunque, non implica che la barca a vela non offra vantaggi significativi. Al contrario, questo tipo di imbarcazione è meno ingombrante, e di conseguenza garantisce una maggiore facilità di gestione in porto, dove trovare posto non sarà per niente complicato. Una barca a vela è più efficiente di un catamarano dal punto di vista della navigazione, e questo contribuisce a limitare il consumo di carburante, assicurando al tempo stesso una navigazione emozionante, anche se impegnativa. Navigazione per la quale – è bene ribadirlo – non serve avere a disposizione budget chissà quanto elevati.