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05 Febbraio 2020   •   Ilaria Pettenò

Figli: Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi insieme al cinema

«Figli: tutto sull’ultimo lavoro del grande sceneggiatore Mattia Torre, al cinema insieme a Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi.»

Quasi 7 mesi fa, in un caldo luglio, Mattia Torre ci lasciava a soli 47 anni dopo aver combattuto un male incurabile. Abbiamo dovuto dire addio a uno sceneggiatore e regista geniale, versatile caratterizzato una forte satira ironica e graffiante. Tanti di noi lo hanno conosciuto come autore di Boris e abbiamo avuto il piacere di rivederlo all’opera con La linea verticale, serie tv andata in onda su Rai 3 basata sul suo stesso libro. Adesso abbiamo l’occasione di vivere l’eredita che ci ha lasciato: Figli, un bellissimo film con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi.

La trama

Una coppia sposata come tante, quella formata da Nicola (Valeria Mastandrea) e Sara (Paola Cortellesi), rispettivamente papà e mamma di una bellissima bambina di 6 anni. L’elemento improvviso che sbilancia l’equilibrio della coppia è l’arrivo a sorpresa di un nuovo figlio, Pietro, che porta con sé impegni, routine e sforzi che entrambi non hanno più voglia di affrontare.

Per questo importante nuovo passo della loro vita, chiedono aiuto ai genitori, agli amici più stretti che non saranno però in grado di aiutarli perché già presi e oppressi dai loro problemi. Sara e Nicola rimangono quindi soli. Fra discussioni, incomprensioni e rivalse. Come uscire da questa situazione?

Una fotografia del nostro paese

Dopo la visione di Figli, la sensazione che ti rimane è sicuramente quella di aver assistito a una commedia italiana di una volta: situazioni tragicomiche che grazie al linguaggio libero e tagliente di Mattia Torre, riescono a farti sorridere e ridere lasciandoti però un pensiero critico dentro di te. Il film è tratto da un pezzo di Mattia Torre, uscito su il Foglio intitolato I figli ti invecchiano. Recentemente, in concomitanza con l’uscita del film, Valerio Mastandrea ha re-interpretato il monologo scritto dallo sceneggiatore.

Figli è un racconto sul diventare genitori, dopo essere stati a sua volta figli. Racconta la fatica nell’impegnarsi a conquistare il proprio equilibrio in una coppia, scaraventata nell’ingranaggio grandissimo ma “vecchio e arrugginito e che si muove a fatica”. Come scrive Torre nel suo monologo però, è qui che il tuo cuore “non è mai stato così grande”.

Immagine copertina: Wildside, The Apartment, Vision Distribution

Ilaria Pettenò